Friday, February 4, 2011

Worst Sore Throat Ever

The old orchard and a zucchini pie (vanilla ....)

Non conosco il suo nome né la sua storia, ma qualcosa mi dice che è di quelle persone che non ha mai lasciato questa città: qui ci è nato, cresciuto e qui die, attached to this place that is country and city at the same time, the fertile land and its garden, which begins behind my house and ends with the line of plane trees beside the Canal de Berry .
I nicknamed "the old orchard" because his face marked by time and its anadre bent and slow, makes me think that probably the 75 springs have passed away long ago.
I see it all day, a man of strict health, always in motion, with the hoe is a magician, is the perfect squares on the ground, I do not know even draw on a blank sheet of paper, I guess that experience. In perpetual motion, the old orchard is constant. Even under the snow, I saw him pull up the makeshift plastic roofs to save the attractive cauliflowers from frost, or pull off or remove un'erbetta a dry leaf from a plant that do not recognize from afar.
when the wind and sun, the garden becomes a magical sight: the fruit trees are studded with small pieces of glass attached with string, to scare the birds here, with the sunlight and the wind creates a magical atmosphere, lights, colors and small rainbows, that project and move wildly everywhere, like butterflies flashing like a Christmas ever.
Now everything is gray, the ground is cold, cold and dumb, and which grows in inverrno is repaired da serre improvvisate, mentre i quadrati di terra aspettano la fine dell'inverno alcuni per esssere seminati, altri per rinascere come fosse dal nulla.
Ma quando la primavera arriva, lo spettacolo esplode: il verde ritorna e invade, i fiori blu, rossi, gialli, arancio e viola crescono in fila fra le aiuole preparate e con il passare del tempo, zucchine, pomodori, carote, ravanelli e tutto quanto si voglia appare in tutte le forme, colori, sapori.
È per questo che quando guardo dalla finestra della cucina e lo incontro con lo sguardo o semplicemente guardo il suo lavoro, penso a lui, e ogni volta che taglio una verdura, lo sguardo si dirige verso la sua casa, con il camino che sbuffa e un bel cagnolone che lo insegue faithful, and I can only imagine his life ....





Ingredients for a cake of 23 cm
500 grams of puff pastry
500 g zucchini, diced
a stick vanilla, half open
a little oil
3 sprigs of basil (or basil frozen but not dry)
2 slices of bacon
200 grams of cream, lightly mounted sugar-free
butter to grease
2 uova + un tuorlo
2 cucchiai di latte
sale e pepe



Riscaldare il forno a 210°. Fate rosolare nell'olio caldo la pancetta tagliata fine e aggiungere quindi le zucchine e la vaniglia, saltare per fare insaporire e in modo che la vaniglia dia tutto il suo aroma alle zucchine, salare e pepare e lasciar raffreddare.. A parte, unire la panna, il latte e le uova intere e aggiungere il basilico a questa preparazione.  Unire le zucchine alla preparazione a base di panna.
Su una base infarinata, stendere la pasta sfoglia e ricavarne due dischi, uno un poco più grande della tortiera e l'altro leggermente più piccolo. Foderare la teglia già imburrata con il disco più grande, fare dei buchini con una forchetta e riempire con le zucchine, stendendole in maniera uniforme. Coprire con il secondo disco e premere sui bordi per chiudere bene. Sbattere il tuorlo d'uovo con una cucchiaiata di acque e spennellare la torta. Praticare sulla torta dei tagli regolari e infornare per 35 minuti.




Con questa ricetta partecipo al Contest Una Zucchina per Amica di Basta un soffio di vento e....


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